Biblioteca civica Bertoliana

Biblioteca civica Bertoliana

Aperta nel 1708, la Biblioteca civica Bertoliana è Istituzione del Comune di Vicenza. Nella sua articolazione in otto sedi, svolge tutte le funzioni tipiche di una biblioteca civica: public library,  biblioteca storica di conservazione, biblioteca di studio e ricerca, centro culturale. Il patrimonio complessivo è stimato in 580.000 documenti, tra i quali si annoverano 3.619 codici manoscritti, oltre 100.000 lettere, circa 100.000 fotografie, 852 incunaboli, 225 archivi storici, a disposizione per lo consultazione nella sede storica di Palazzo San Giacomo. Nelle sei sedi di pubblica lettura, dislocate nei quartieri cittadini, svolge funzioni di public library, per soddisfare i bisogni della generalità degli utenti (bambini, giovani, adulti). La sede de Palazzo Cordellina è invece luogo di eventi culturali e mostre. La Bertoliana si propone per quantità e qualità del patrimonio come punto di riferimento provinciale e regionale: dal 1999 aderisce al Servizio Bibliotecario provinciale (SBPV), ora RBV (Rete Biblioteche Vicentine) e gestisce per conto della Regione Veneto l’Ufficio coordinamento del Polo SBN VIA. Capace di interpretare la Città e la sua Storia e di far interagire la biblioteca del Presente con la biblioteca della Memoria, sostiene la mission di Vicenza Capitale Cultura 2024 sviluppando progetti innovativi per lo studio e la digitalizzazione degli archivi d’impresa.

Abbiamo chiesto a Mattea Gazzola, direttore Biblioteca civica Bertoliana, perché ritiene importante sostenere la candidatura di Vicenza a Capitale Italiana della Cultura 2024:

Vicenza Capitale Cultura è un’ occasione importantissima per una biblioteca come la Bertoliana chiamata a conservare e valorizzare il patrimonio documentario della città. Biblioteca di conservazione e di pubblica lettura, la Bertoliana opera nel presente avendo però uno sguardo lungo, che travalica questo momento. L’obiettivo di Vicenza capitale cultura ci permette ora di guardare ancora più lontano: il nostro progetto di digitalizzazione degli archivi d’impresa risponde a un preciso bisogno di storia e di memoria, perchè mira a conservare il patrimonio documentario del passato per valorizzarlo nel presente e consegnarlo al futuro.