Il lavoro di progettazione ha proseguito la sua corsa anche sul fronte della comunicazione, con lo studio e l’elaborazione di un logo di candidatura caratterizzato da forti richiami con l’imprescindibile eredità palladiana, ma nel contempo capace di andare oltre e di guardare verso la costruzione di una attrattiva Vicenza futura.
La serliana, inequivocabile simbolo del Palladio, nonché tratto distintivo per eccellenza della sua Fabbrica, non poteva non rappresentare il punto di partenza. E da lì è partito il designer vicentino Franco Molon, per sviluppare un lavoro di ricerca profondo, che ha “moltiplicato” l’elemento chiave sia visivamente che simbolicamente, dando vita ad una serie di suggestioni capaci di connettere la mente a più livelli.
L’inclinazione di 45° smorza l’immediata riconoscibilità della serliana, mentre l’inserimento del simbolo in un contenitore grafico, che di quella stessa serliana richiama la forma, evoca il perimetro dell’area ove sorge l’Olimpico. La stessa gabbia grafica è costruita su cerchi modulari in base 24 (candidatura del 2024!); il taglio inferiore della serliana ha un angolo di 15,08 gradi che rappresenta l’anno di nascita di Palladio (1508-1580).
Tutti elementi che arricchiscono il logo di ulteriori suggestioni e gli conferiscono una flessibilità che, mantenendo salda la sua connotazione, lo rendono facilmente modulabile in innumerevoli declinazioni.